Comuni ricadenti nell’area del Rotary Club Menfi “Belìce-Carboj”
Menfi – Montevago – Sambuca di Sicilia – Santa Margherita di Belìce
Un viaggio fra storia, Cultura e Natura nelle città di Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce. Una vacanza nelle Terre Sicane è un’immersione nella storia, nella natura e nell’arte. Nel suo viaggiare incantato il visitatore è accompagnato dal calore del sole, dalle bellezze della natura, dalle emozioni dell’arte. Lontano dal rumore e dalla noia delle città ci si immerge in un viaggio sognato pieno di profumi inebrianti, di colori sempre mutevoli, d’infinite emozioni dell’animo. Una vacanza nel cuore delle Terre popolate dai Sicani è un viaggio alla scoperta dei sapori dei vini mediterranei, dei misteri dell’archeologia e della cultura, del benessere delle terme.
Menfi
E’ un paese prevalentemente agricolo. La coltivazione della vite è una presenza costante del paesaggio rurale. Il legame del vino con la storia di Menfi è antico e indissolubile. Stefano di Bisanzio narrando della antica città sicana di Inycon sottolinea “l’eccellenza dei suoi vini”. Il vino di Menfi ha ottenuto il riconoscimento della D.O.C. ed ogni anno, si svolge la grande manifestazione INYCON “Menfi ed il suo vino”, una iniziativa che lega il vino alle tradizioni, alla cultura e alla valorizzazione delle risorse.
Montevago
Fondata nel 1963 da Don Rutilio Xirotta, sorgeva originariamente su un vasto altopiano dominante la vallata del fiume Belìce. Distrutta dal sisma del 1968, è stata ricostruita poco distante dal sito originario. Nel Nuovo Centro è stata realizzata un’interessante scultura di Giò Pomodoro, che campeggia nella Piazza della Repubblica. Dal punto di vista turistico notevole interesse riveste il complesso “Terme Acqua Pia”, con sorgenti di acqua termale a 40 gradi.
Sambuca di Sicilia
Fu fondata dall’Emiro Al Zabut (Lo splendido) subito dopo lo sbarco arabo in Sicilia nell’827. Testimonianza viva di questa origine è un intero quartiere (Vicoli Saraceni). Sambuca (Sambuca Zabut fino al 1923), con l’Istituzione Gianbecchina dedicata all’illustre pittore sambucese, e con l’Istituzione Teatro Comunale “L’idea”, topos di attività teatrali e di formazione teatrale, si pone come “Città di Cultura”. A nord di Sambuca è Adranone (VII-VI sec. a.C.), il più alto insediamento punico del Mediterraneo, con l’acropoli, il quartiere artigianale e 5 km di mura di cinta.
Santa Margherita di Belìce
Fu fondata nel 1572 dal Barone Corbera. Le attrattive principali sono legate al palazzo Filangeri di Cutò, sede del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo”, il romanzo del Novecento più tradotto nel mondo. La città è rinomata per la coltivazione del ficodindia, per la produzione della tradizionale e gustosissima “vastedda”, per l’originale proliferazione della pecora cosiddetta belicina.
Comuni ricadenti nell’area del Rotary Club Menfi “Belìce-Carboj”
Menfi – Montevago – Sambuca di Sicilia – Santa Margherita di Belìce
Un viaggio fra storia, Cultura e Natura nelle città di Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce. Una vacanza nelle Terre Sicane è un’immersione nella storia, nella natura e nell’arte. Nel suo viaggiare incantato il visitatore è accompagnato dal calore del sole, dalle bellezze della natura, dalle emozioni dell’arte. Lontano dal rumore e dalla noia delle città ci si immerge in un viaggio sognato pieno di profumi inebrianti, di colori sempre mutevoli, d’infinite emozioni dell’animo. Una vacanza nel cuore delle Terre popolate dai Sicani è un viaggio alla scoperta dei sapori dei vini mediterranei, dei misteri dell’archeologia e della cultura, del benessere delle terme.
Menfi
E’ un paese prevalentemente agricolo. La coltivazione della vite è una presenza costante del paesaggio rurale. Il legame del vino con la storia di Menfi è antico e indissolubile. Stefano di Bisanzio narrando della antica città sicana di Inycon sottolinea “l’eccellenza dei suoi vini”. Il vino di Menfi ha ottenuto il riconoscimento della D.O.C. ed ogni anno, si svolge la grande manifestazione INYCON “Menfi ed il suo vino”, una iniziativa che lega il vino alle tradizioni, alla cultura e alla valorizzazione delle risorse.
Montevago
Fondata nel 1963 da Don Rutilio Xirotta, sorgeva originariamente su un vasto altopiano dominante la vallata del fiume Belìce. Distrutta dal sisma del 1968, è stata ricostruita poco distante dal sito originario. Nel Nuovo Centro è stata realizzata un’interessante scultura di Giò Pomodoro, che campeggia nella Piazza della Repubblica. Dal punto di vista turistico notevole interesse riveste il complesso “Terme Acqua Pia”, con sorgenti di acqua termale a 40 gradi.
Sambuca di Sicilia
Fu fondata dall’Emiro Al Zabut (Lo splendido) subito dopo lo sbarco arabo in Sicilia nell’827. Testimonianza viva di questa origine è un intero quartiere (Vicoli Saraceni). Sambuca (Sambuca Zabut fino al 1923), con l’Istituzione Gianbecchina dedicata all’illustre pittore sambucese, e con l’Istituzione Teatro Comunale “L’idea”, topos di attività teatrali e di formazione teatrale, si pone come “Città di Cultura”. A nord di Sambuca è Adranone (VII-VI sec. a.C.), il più alto insediamento punico del Mediterraneo, con l’acropoli, il quartiere artigianale e 5 km di mura di cinta.
Santa Margherita di Belìce
Fu fondata nel 1572 dal Barone Corbera. Le attrattive principali sono legate al palazzo Filangeri di Cutò, sede del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo”, il romanzo del Novecento più tradotto nel mondo. La città è rinomata per la coltivazione del ficodindia, per la produzione della tradizionale e gustosissima “vastedda”, per l’originale proliferazione della pecora cosiddetta belicina.
Comuni ricadenti nell’area del Rotary Club Menfi “Belìce-Carboj”
Menfi – Montevago – Sambuca di Sicilia – Santa Margherita di Belìce
Un viaggio fra storia, Cultura e Natura nelle città di Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce. Una vacanza nelle Terre Sicane è un’immersione nella storia, nella natura e nell’arte. Nel suo viaggiare incantato il visitatore è accompagnato dal calore del sole, dalle bellezze della natura, dalle emozioni dell’arte. Lontano dal rumore e dalla noia delle città ci si immerge in un viaggio sognato pieno di profumi inebrianti, di colori sempre mutevoli, d’infinite emozioni dell’animo. Una vacanza nel cuore delle Terre popolate dai Sicani è un viaggio alla scoperta dei sapori dei vini mediterranei, dei misteri dell’archeologia e della cultura, del benessere delle terme.
Menfi
E’ un paese prevalentemente agricolo. La coltivazione della vite è una presenza costante del paesaggio rurale. Il legame del vino con la storia di Menfi è antico e indissolubile. Stefano di Bisanzio narrando della antica città sicana di Inycon sottolinea “l’eccellenza dei suoi vini”. Il vino di Menfi ha ottenuto il riconoscimento della D.O.C. ed ogni anno, si svolge la grande manifestazione INYCON “Menfi ed il suo vino”, una iniziativa che lega il vino alle tradizioni, alla cultura e alla valorizzazione delle risorse.
Montevago
Fondata nel 1963 da Don Rutilio Xirotta, sorgeva originariamente su un vasto altopiano dominante la vallata del fiume Belìce. Distrutta dal sisma del 1968, è stata ricostruita poco distante dal sito originario. Nel Nuovo Centro è stata realizzata un’interessante scultura di Giò Pomodoro, che campeggia nella Piazza della Repubblica. Dal punto di vista turistico notevole interesse riveste il complesso “Terme Acqua Pia”, con sorgenti di acqua termale a 40 gradi.
Sambuca di Sicilia
Fu fondata dall’Emiro Al Zabut (Lo splendido) subito dopo lo sbarco arabo in Sicilia nell’827. Testimonianza viva di questa origine è un intero quartiere (Vicoli Saraceni). Sambuca (Sambuca Zabut fino al 1923), con l’Istituzione Gianbecchina dedicata all’illustre pittore sambucese, e con l’Istituzione Teatro Comunale “L’idea”, topos di attività teatrali e di formazione teatrale, si pone come “Città di Cultura”. A nord di Sambuca è Adranone (VII-VI sec. a.C.), il più alto insediamento punico del Mediterraneo, con l’acropoli, il quartiere artigianale e 5 km di mura di cinta.
Santa Margherita di Belìce
Fu fondata nel 1572 dal Barone Corbera. Le attrattive principali sono legate al palazzo Filangeri di Cutò, sede del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo”, il romanzo del Novecento più tradotto nel mondo. La città è rinomata per la coltivazione del ficodindia, per la produzione della tradizionale e gustosissima “vastedda”, per l’originale proliferazione della pecora cosiddetta belicina.
Comuni ricadenti nell’area del Rotary Club Menfi “Belìce-Carboj”
Menfi – Montevago – Sambuca di Sicilia – Santa Margherita di Belìce
Un viaggio fra storia, Cultura e Natura nelle città di Menfi, Montevago, Sambuca di Sicilia e Santa Margherita di Belìce. Una vacanza nelle Terre Sicane è un’immersione nella storia, nella natura e nell’arte. Nel suo viaggiare incantato il visitatore è accompagnato dal calore del sole, dalle bellezze della natura, dalle emozioni dell’arte. Lontano dal rumore e dalla noia delle città ci si immerge in un viaggio sognato pieno di profumi inebrianti, di colori sempre mutevoli, d’infinite emozioni dell’animo. Una vacanza nel cuore delle Terre popolate dai Sicani è un viaggio alla scoperta dei sapori dei vini mediterranei, dei misteri dell’archeologia e della cultura, del benessere delle terme.
Menfi
E’ un paese prevalentemente agricolo. La coltivazione della vite è una presenza costante del paesaggio rurale. Il legame del vino con la storia di Menfi è antico e indissolubile. Stefano di Bisanzio narrando della antica città sicana di Inycon sottolinea “l’eccellenza dei suoi vini”. Il vino di Menfi ha ottenuto il riconoscimento della D.O.C. ed ogni anno, si svolge la grande manifestazione INYCON “Menfi ed il suo vino”, una iniziativa che lega il vino alle tradizioni, alla cultura e alla valorizzazione delle risorse.
Montevago
Fondata nel 1963 da Don Rutilio Xirotta, sorgeva originariamente su un vasto altopiano dominante la vallata del fiume Belìce. Distrutta dal sisma del 1968, è stata ricostruita poco distante dal sito originario. Nel Nuovo Centro è stata realizzata un’interessante scultura di Giò Pomodoro, che campeggia nella Piazza della Repubblica. Dal punto di vista turistico notevole interesse riveste il complesso “Terme Acqua Pia”, con sorgenti di acqua termale a 40 gradi.
Sambuca di Sicilia
Fu fondata dall’Emiro Al Zabut (Lo splendido) subito dopo lo sbarco arabo in Sicilia nell’827. Testimonianza viva di questa origine è un intero quartiere (Vicoli Saraceni). Sambuca (Sambuca Zabut fino al 1923), con l’Istituzione Gianbecchina dedicata all’illustre pittore sambucese, e con l’Istituzione Teatro Comunale “L’idea”, topos di attività teatrali e di formazione teatrale, si pone come “Città di Cultura”. A nord di Sambuca è Adranone (VII-VI sec. a.C.), il più alto insediamento punico del Mediterraneo, con l’acropoli, il quartiere artigianale e 5 km di mura di cinta.
Santa Margherita di Belìce
Fu fondata nel 1572 dal Barone Corbera. Le attrattive principali sono legate al palazzo Filangeri di Cutò, sede del Parco Letterario Giuseppe Tomasi di Lampedusa, autore de “Il Gattopardo”, il romanzo del Novecento più tradotto nel mondo. La città è rinomata per la coltivazione del ficodindia, per la produzione della tradizionale e gustosissima “vastedda”, per l’originale proliferazione della pecora cosiddetta belicina.